Marmomac 2018: save the date!
Presentata a Milano la 53.edizione di Marmomac, in programma alla Fiera di Verona dal 26 al 29 settembre 2018
MILANO. Acqua e Pietra. Con questo tema Marmomac, la fiera leader nel settore della pietra naturale, fissa in calendario il suo 53mo appuntamento previsto dal 26 al 29 settembre, come da tradizione, nella città scaligera. Ad anticipare dati e novità dell’edizione 2018 durante la conferenza stampa milanese di martedì 5 giugno, Luciano Galimberti (Presidente di ADI, Associazione per il Disegno Industriale), Maurizio Danese con Giovanni Mantovani (rispettivamente Presidente e Direttore di Verona Fiere) e Raffaello Galiotto (curatore del Padiglione The Italian Stone Theatre).
Accanto ai numeri del 2017 (1600 aziende espositrici di cui il 64% estere provenienti da 56 Paesi e un totale di quasi 68mila visitatori (60% stranieri) per un comparto da oltre 18 miliardi di euro di interscambio globale, i dati del 2018 vedono già il sold out degli 80.000 metri quadrati di spazi espositivi e 40 aziende (al 90% estere) in lista d’attesa.
Internazionalità si riconferma inevitabilmente la parola chiave che guida le scelte strategiche della manifestazione nonché le novità che connoteranno l’appuntamento autunnale. Tra queste Miami Calling (in collaborazione con la rivista Platform) che mira ad includere nel programma fieristico incontri b2b tra operatori del marmo e referenti del real estate in Florida; il lancio di una rete di “ambasciatori del marmo”; la presenza di 300 top buyer selezionati invitati a partecipare ad incontri tematici, di formazione tecnica e a visite ad aziende sul territorio (in collaborazione con Ice- Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine) e l’International Stone Summit (la conferenza delle principali associazioni mondiali del settore).
A concretizzare il tema prescelto per quest’anno, instaurando un dialogo concreto tra i due elementi (quello liquido e quello lapideo, uniti da una reciprocità intrigante per la capacità del primo di plasmare il secondo), sarà la sorpresa dell’allestimento di The Italian Stone Theatre i cui 3400 metri quadrati verranno interamente allagati.
Al suo interno, quattro mostre in programma collegate fra loro da passerelle sull’acqua:
Liquido, solido, litico (a cura di Raffaello Galiotto) in cui tre isole accolgono nove progetti creati da affermati designer e aziende italiane del settore per suggerire nuove idee destinate al mondo del benessere: saune, bagni, terme, spa;
Architetture per l’acqua (a cura di Vincenzo Pavan) presenta l’installazione di quattro torri litiche sullo specchio acqueo e realizzate da altrettanti architetti di fama (Aldo Cibic, Vincenzo Latina, Cino Zucchi, AcMe studio) per altrettante aziende al fine di illustrare il tema del rivestimento delle facciate;
Brand & Stone (a cura di Giorgio Canale e con il concept di Danilo di Michele) dove oggetti di illuminazione, arredi, complementi e decorazioni abitano stanze monotematiche in uno spazio liberamente ispirato al tema del resort: un incontro tra brand internazionali del mobile e del lusso (Baxter, Swarosky, Luxury Living Group…), firme note del mondo del design (come Paola Navone) e aziende del marmo;
Percorsi d’arte (a cura di Raffaello Galiotto), tra le novità della 53 edizione, indaga l’utilizzo delle macchine a controllo numerico nella lavorazione artistica della pietra coinvolgendo artisti (come Nicolas Bertoux, Jon Isherwood e Sylvestre Gauvrit) accomunati da un percorso di ricerca sperimentale e noti per l’utilizzo del materiale litico.