Arianna Panarella
Ventura Projects si allarga per il decimo anniversario
Numerose installazioni nelle due location dei Magazzini Raccordati e di Alcova - Il format più conosciuto del FuoriSalone, Ventura Projects, quest’anno celebra il suo decimo anniversario con due eventi: "Ventura Centrale", nei suggestivi spazi dei Magazzini Raccordati alle spalle della Stazione Centrale in via Ferrante Aporti, e "Ventura Future" da BASE Milano in zona Tortona.
Brera Design District, nel cuore dell’innovazione
Il design che permea le strade, gli showroom e le case di tutto il distretto - MILANO. Anche quest’anno per il Fuorisalone 2019 lo storico quartiere degli artisti e dei poeti milanesi ha celebrato il design trasformandosi in un grande evento collettivo, tra i più frequentati, nei sette giorni di kermesse. Per celebrare la decima edizione del distretto, il tema scelto da Studiolabo, l’agenzia e studio creativo che sta dietro le quinte, è stato “Design your life”, un invito a concentrarsi maggiormente sull’impatto sostenibile del lavoro dei progettisti.
Austria
"Thoughts Form Matter" - I contributi dei tre studi (Henke Schreieck, LAAC, Sagmeister & Walsh), invitati dalla curatrice Verena Konrad, interpretano il concetto di Freespace con tre installazioni spaziali che si compenetrano e convergono in parte l’una nell’altra; concretizzano e visualizzano concetti quali “deviazione”, “atmosfera” e “bellezza”. Lo spazio libero viene concepito come “ideale” e dinamicamente complesso e riunisce dentro e fuori, verticale e orizzontale, il padiglione storico e il linguaggio dell'architettura e del design contemporanei. "Thoughts Form Matter" ambisce ad essere un invito sia a riconoscere il potere dell’architettura in quanto indagine intellettuale, sia alla libertà di progettare spazi svincolati da questioni funzionali od economiche.
Danimarca
Possible Spaces: quattro progetti (+1) per proposte di sviluppo sostenibile - Nuove pratiche per aree già edificate e innovazione per lo sviluppo sostenibile sono le parole chiave di un padiglione danese che racconta attraverso quattro progetti selezionati da Natalie Mossin altrettante proposte di sviluppo sostenibile. In comune hanno la pluridisciplinarità: sono progetti che vedono la collaborazione di diversi settori e professioni a tutti i livelli della società perché i “Possible Spaces” evocati nel titolo si riferiscono a quegli spazi che si sviluppano quando si realizzano inedite soluzioni a più mani, che vedono nuovi metodi digitali e pluridisciplinari di design e costruzione, una nuova mobilità (anche fin troppo visionaria, forse, quella delle capsule dei BIG con Virgin Hyperloop One), e che si preoccupano di ricostruire l’identità e la memoria di luoghi perduti (la riedificazione del Bade hotel distrutto da un incendio) e rendendo sostenibile il patrimonio esistente (edilizia sociale). Sostenibilità e innovazione richiedono nuove soluzioni architettoniche; e dall’esposizione emerge come non sia un compito solo imputabile all’architetto. I nordici, che sono bravi a fare squadra, ci esortano a lavorare insieme e trasversalmente alle varie discipline, istituzioni e persone.
Finlandia
"Mind-building" - Il padiglione finlandese curato da Anni Vartola parte da una tipologia specifica, l’architettura delle biblioteche e degli spazi bibliotecari pubblici, per indicare il luogo simbolo in cui si coltiva la libertà intellettuale e la creatività. Freespace quindi inteso come uno spazio libero per imparare, creare e condividere. Uno spazio pubblico non commerciale, aperto a tutti, gratuito.
Irlanda
Free Market: il Freespace celebra i luoghi del mercato delle piccole città irlandesi - La città rurale è un posto importante in Irlanda, con un'identità unica, caratterizzata da culture urbane distinte e radicati sistemi di scambio sociale e commerciale. Mentre molti di questi paesi vivono ora sfide economiche difficili, la storia comune del loro declino è proposta come opportunità di rilancio della vita sociale piuttosto che del modello economico che hanno rappresentato. “Free Market” ribadisce la piazza del mercato come luogo pubblico di scambio sociale, politico e culturale, centrale per la coesione della comunità.
Gran Bretagna
All’interno di una Biennale affollatissima, per i britannici l’unico freespace possibile è il tetto del proprio padiglione - Non fatevi ingannare dalle impalcature che lo avvolgono, non è in ristrutturazione, ma sorregge e conduce alla grande terrazza costruita sulla copertura, mentre l’interno del padiglione è accessibile, ma vuoto. Scelti attraverso una open call dal British Council, organizzatore del padiglione, i curatori di questa edizione, lo studio di architettura londinese Caruso St John Architects in collaborazione con l’artista Marcus Taylor, hanno infatti deciso di distaccarsi dalla consuetudine.
Grecia
The School of Athens: spazi di circolazione all’interno dei luoghi per l’insegnamento - I freespace sono i percorsi e comunque tutto ciò che non è aula all’interno degli edifici accademici: spazi comuni e di passaggio, ambienti non definiti da un uso preciso, ma che sono visti come spazi di relazione. Per i curatori si tratta di spazi informali, “in-between”, che caratterizzano e storicamente hanno caratterizzato gli spazi educativi nella nostra civiltà: potenziali luoghi per l’insegnamento, non proprio una stanza chiusa funzionale all’apprendimento, allo scambio di informazioni, nozioni e conoscenze.
Ventura Centrale anche quest’anno non delude
Gli olandesi di Ventura Projects danno vita agli ex magazzini Raccordati che ospitano nove installazioni curate, tra gli altri, da Motosuke Mandai, Nitto Group e Stephan Hürlemann. Lungo la ferrovia, Alcova è la location tra le più interessanti della Design Week - Il secondo anno di vita di Ventura Centrale non ha deluso neanche in questa edizione della Design Week. Gli ex Magazzini Raccordati, depositi dismessi della stazione Centrale di Milano, non hanno smesso di sorprenderci dando vita a nove spettacolari esperienze, sempre sotto la guida di Ventura Projects, gruppo olandese noto per aver gestito per anni e con successo Ventura Lambrate, il distretto del design ora chiuso e sostituito da Ventura Future (FuturDome).