Architetture in cerca d’autore
Bruno Pedretti riflette sul tema dell’autorialità e di come sia sempre più imprescindibile per l’affermazione nell’arte architettonica
Scrittore e saggista milanese, da anni è docente presso l’Accademia di architettura - USI a Mendrisio. Ha lavorato per le case editrici Einaudi e La Nuova Italia. Ha curato le pagine culturali di «Casabella» ed è stato tra i fondatori del «Giornale dell’Architettura». È autore di saggi su arte, architettura, estetica: Il progetto del passato (1997), La forma dell’incompiuto (2007), Il culto dell'autore (2022), e di testi letterari: Charlotte. La morte e la fanciulla (1998, nuova ed. 2015), Patmos (2008), La sinfonia delle cose mute (2012), Il morbo della parola. Una tragedia (2020), Memoria della malinconia (2022). Ha partecipato alla curatela di mostre: Carlo Mollino architetto 1905-1973: costruire le modernità (Archivio di Stato, Torino 2006-2007), Gillo Dorfles. Kitsch: oggi il kitsch (Triennale di Milano, 2012), e curato personalmente: L’immagine maestra. Opere di Arduino Cantafora e dei suoi atelier (Museo d’arte Mendrisio, 2007) e Charlotte Salomon. Vita? o Teatro? (Palazzo Reale, Milano 2017).