La ceramica italiana continua a crescere e ritorna ai livelli pre-crisi
L'appena conclusa 36° edizione di Cersaie riflette sa l'ottima salute del settore ceramico italiano, che, primo al mondo, muove un mercato di 6,4 miliardi di euro, che la crisi di un paese immobile, verso cui è rivolto solo il 15% della produzione - La 36° edizione di Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l'architettura e l’arredo bagno promosso da Confindustria Ceramica, si è conclusa a Bologna il 28 settembre con un’infilata di segnali e numeri positivi e una rapporto sempre più stretto con il suo territorio: aumento degli spazi espositivi (+ 5.000 mq rispetto al 2017 grazie a tre nuovi padiglioni, il 28, 29 e 30 che hanno portato a 161.000 i mq complessivi), 840 espositori provenienti da cinque continenti e 40 nazionalità e maggiore integrazione con il capoluogo emiliano nei cui spazi si espande grazie al programma della Bologna Design Week.

