Irlanda (©Elena Franco)

Irlanda

 

Free Market: il Freespace celebra i luoghi del mercato delle piccole città irlandesi

 

 

La città rurale è un posto importante in Irlanda, con un’identità unica, caratterizzata da culture urbane distinte e radicati sistemi di scambio sociale e commerciale. Mentre molti di questi paesi vivono ora sfide economiche difficili, la storia comune del loro declino è proposta come opportunità di rilancio della vita sociale piuttosto che del modello economico che hanno rappresentato. “Free Market” ribadisce la piazza del mercato come luogo pubblico di scambio sociale, politico e culturale, centrale per la coesione della comunità.

Oltre a riprendere le storie delle città in tutta l’Irlanda, “Free Market” si concentra su dieci paesi selezionati come casi studio. Questi centri, con una popolazione tra le 1.500 e le 5.000 persone, dimostrano varie forme urbane, tipiche sfide che affrontano le città di oggi, e anche l’identità unica che caratterizza le città mercato rurale in Irlanda.

“Free Market” immagina un vivace futuro per le città rurali irlandesi, ma evidenzia anche che è necessario un cambiamento urgente: nella politica, nel comportamento e nei modi di progettazione; non più grandi masterplan di trasformazione ma azioni sociali e di recupero di minuti elementi riconoscibili dell’edilizia domestica.

Il padiglione è stato allestito per ricordare le caratteristiche di un tipico mercato irlandese attraverso i suoi spazi e materiali ma il risultato, al di là delle intenzioni, è molto modesto e nostalgico. L’aspetto interessante è che viene concepito come un progetto in corso dove la mostra in Biennale è solo il punto di partenza di un processo più lungo. Proprio per questo motivo l’allestimento è una struttura modulare leggera trasportabile che, infatti, sarà in tour in varie città irlandesi nel 2019.

Autore

  • Arianna Panarella

    Nata a Garbagnate Milanese (1980), presso il Politecnico di Milano si laurea in Architettura nel 2005 e nel 2012 consegue un master. Dal 2006 collabora alla didattica presso il Politecnico di Milano (Facoltà di Architettura) e presso la Facoltà di Ingegneria di Trento (Dipartimento di Edile e Architettura). Dal 2005 al 2012 svolge attività professionale presso alcuni studi di architettura di Milano. Dal 2013 lavora come libero professionista (aap+studio) e si occupa di progettazione di interni, allestimenti di mostre e grafica. Dal 2005 collabora con la Fondazione Pistoletto e dal 2013 con il direttivo di In/Arch Lombardia. Ha partecipato a convegni, concorsi, mostre e scrive articoli per riviste e testi

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